martedì 29 ottobre 2013

Amici, non so voi, ma una volta ritornato a casa, ho ritrovato i soliti problemi di sempre.

Amici, non so voi, ma una volta ritornato a casa, ho ritrovato i soliti problemi di sempre.
La realtà sembra minacciosamente incomprensibile tanto da confondere spesso qualche traccia di luce lasciata nei giorni scorsi quando ci siamo incontrati.
La tentazione è quella di vivere come se quello che è accaduto, i richiami che abbiamo avuto e l'esperienza che abbiamo percepito e vissuto siano stati un sogno.
È' qui, proprio qui, sulla posizione da riprendere di fronte la realtà quotidiana, che si gioca il combattimento tra lo scetticismo astratto dell'epoca moderna e di sempre, quando ci concepiamo distaccati da quello che Dio fa accadere tra di noi, ed una vera attesa, semplice e piena di Speranza perché certi di una Realtà .
Accade qualcosa tra noi, facciamo un esperienza di luce, Pace Senso e facciamo subito obiezione scettica!
No! Quello che è accaduto è davvero accaduto!
Allora se questa esperienza di verità che abbiamo fatto li, in quel luogo , è applicabile qui dove siamo ritornati? Quasi rii immersi in circostanze laceranti, distraenti, che strappano a noi stessi anche l'ammissibilità dell'evidenza?
L'avvenimento di Cristo, la Comunione con Cristo riaccade ma non secondo i nostri schemi e immagini.
Allora quello successo a Lecceto, riaccaduto senza previsioni e particolari tecniche ma perché immersi dentro i luoghi e i richiami inconfondibili di Cristo, è realtà che può riemergere in noi, ridestarsi in noi, se rimaniamo semplici ad attendere ed osservare dove riaccadrà, di chi il mistero si servirà per riparlarci, chiamare il nostro nome e manifestarsi!
Maurizio


Inviato da IPhone

Nessun commento:

Posta un commento